Max “Pierino” Poggi Come prima cosa mi scuso personalmente con Max per il “Pierino” , ma non è farina del mio sacco, e poi mi sembra veramente appropriato. Purtroppo non abbiamo la fortuna di conoscere Max così bene come ci piacerebbe, dobbiamo accontentarci (per colpa nostra) di incontrarlo di tanto in tanto in qualche campo di volo o di seguirne le gesta sulle riviste specializzate o tramite internet. Per quel poco che lo conosciamo possiamo dire di lui che … si, è una persona speciale: conta circa 20.000 ore di volo (ufficiali) di cui più di 16.000 su i jetliners Alitalia con circa 17 anni di comando su macchinette tipo DC9, DC10, MD80, Airbus A319,A320,A321, B767 e sua Maestà il B747. Ma a parte questa banalissima esperienza Max è uno di quelli che chiunque in un qualsiasi campo di volo chieda un parere, un consiglio o un aiuto … lui c’è ! e se non c’è ci sarà ! Ogni tanto alzando gli occhi al cielo ci capita di vedere un C26 che picchia, cabra e combatte furiosamente con il nemico immaginario, armato di due grosse mitraglie (ovviamente finte) sui fianchi; oppure al tramonto si vede la sagoma di un meraviglioso biplano “l’amata Doroty” che romanticamente ci porta alla memoria quanto raccontato da Richard Bach riguardo i mitici Barnstormers … indovinate un po’ in entrambi i casi chi è ai comandi ??? (Anche per evitare possibili querele o ritorsioni a seguito del “Pierino”) Ci viene naturale considerare Max il nostro Bach per i suoi occhi sognanti ogni volta che lo guardi e per quel suo meraviglioso modo di raccontare il volo con foto e filmati. Grazie Max !!!